Nel mondo dei metalli preziosi, l’oro occupa un posto d’onore, simbolo di ricchezza, potere e bellezza senza tempo. Tra i vari termini utilizzati per descriverne la purezza, “carati” è forse il più noto e al contempo il più incompreso. Capire la differenza tra oro 18 carati (kt) e oro 24 carati (kt) non è solo una questione di numeri, ma una chiave di lettura per apprezzarne il valore, la lavorabilità e l’impiego in gioielleria.
Questo articolo mira a fare chiarezza, rispondendo alle domande più comuni: Cosa significa realmente 18 kt? Qual è la sostanziale differenza tra 18 e 24 carati? E, soprattutto, quale tra questi due tipi di oro ha più valore? Affrontiamo questi interrogativi, illuminando le peculiarità che rendono unica ogni lega e guidando il lettore nella scelta più consona alle proprie esigenze.

Cosa vuol dire 18 kt? Qual è la differenza tra 18 e 24 carati?
L’oro 18 carati (kt) rappresenta un perfetto equilibrio tra purezza e praticità. Questa lega, composta per il 75% da oro puro e per il 25% da altri metalli come argento, rame o zinco, offre una resistenza e una durezza superiori rispetto all’oro puro, rendendola una scelta ideale per la creazione di gioielli duraturi e resistenti all’usura quotidiana. Questi metalli aggiuntivi non solo contribuiscono a migliorare le caratteristiche fisiche dell’oro ma influenzano anche il colore del materiale finale, permettendo la creazione di variazioni come l’oro bianco, l’oro rosa o l’oro giallo classico.
Dall’altro lato, troviamo l’oro a 24 carati, la forma più pura di oro disponibile sul mercato, con una purezza che raggiunge quasi il 100%, rendendolo di fatto estremamente prezioso. Tuttavia, la sua elevata purezza lo rende anche incredibilmente morbido e malleabile, tanto che l’oro a 24 carati è spesso considerato troppo delicato per essere utilizzato in gioielli destinati all’uso quotidiano, dato che tende a graffiarsi e deformarsi facilmente.
La scelta tra oro 18 kt e 24 kt dipende quindi da diversi fattori, inclusi il tipo d’uso previsto, le preferenze personali in termini di estetica e colore, e il budget a disposizione.

Quale oro ha più valore, 18 carati o 24 carati?
Quando si valuta il valore dell’oro, il concetto di purezza gioca un ruolo cruciale. L’oro a 24 carati, essendo l’oro nella sua forma più pura, detiene naturalmente un valore più elevato sul mercato rispetto all’oro 18 carati per grammo. Questo perché contiene una percentuale maggiore di oro puro, senza la diluizione apportata da altri metalli. Per gli investitori e i collezionisti, l’oro 24 carati rappresenta l’apice della purezza e dell’investimento in metalli preziosi, essendo spesso scelto per lingotti, monete e altri oggetti di valore dove la purezza dell’oro è di primaria importanza.
Tuttavia, il valore non si misura unicamente in termini di purezza. L’oro 18 carati, con la sua lega di altri metalli, offre una durabilità e una resistenza che lo rendono particolarmente prezioso nel mondo della gioielleria. Questi gioielli possono acquisire un valore aggiunto grazie alla maestria artigianale, al design e alla rarità. Inoltre, l’oro 18 carati permette la creazione di pezzi più complessi e dettagliati, che soddisfano una clientela alla ricerca di bellezza e praticità oltre che di un investimento.
Quanto vale l'oro 18 carati?
Valutare l’oro 18 carati richiede di considerare sia il mercato attuale dell’oro che il contenuto effettivo di oro puro nel pezzo. Il prezzo dell’oro è in costante fluttuazione, influenzato da fattori economici, politici e di mercato. L’oro 18 carati, contenendo il 75% di oro puro, ha un valore intrinseco che si basa su questa percentuale del prezzo corrente dell’oro al grammo. Tuttavia, è importante notare che il valore di un gioiello in oro 18 carati non si limita al solo valore del metallo. Come detto nel capitolo precedente infatti, elementi come il design, l’artigianalità, la marca e l’eventuale presenza di pietre preziose possono aumentare significativamente il valore di mercato del pezzo.
Per calcolare il valore grezzo dell’oro 18 carati, si moltiplica il prezzo attuale dell’oro per grammo per 0,75 (percentuale di oro puro nella lega). Questo dà una stima del valore del metallo puro contenuto nell’oggetto. Ad esempio, se il prezzo corrente dell’oro è di 50 euro al grammo, l’oro 18 carati avrà un valore teorico di 37,50 euro al grammo. Questo valore serve come punto di partenza per valutare il pezzo, ma il prezzo finale può essere molto più alto, considerando i fattori sopracitati.
In linea generale l’oro 18 carati mantiene un valore sostanziale sul mercato, sia come investimento in metallo prezioso sia come scelta preferita per gioielli di alta qualità. La sua valutazione richiede un’analisi attenta non solo del mercato dell’oro ma anche delle caratteristiche specifiche dell’oggetto in questione.

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