L’oro non è solo un metallo prezioso, ma anche un materiale che può assumere diverse tonalità e sfumature grazie alle leghe con cui viene combinato.
Oltre al classico oro giallo, esistono altre affascinanti varianti di colore, come l’oro bianco e l’oro rosa, ognuna con le sue peculiarità. In questo articolo esploreremo le principali tipologie di oro e risponderemo alle domande più frequenti sui colori dell’oro, per aiutarti a scegliere la tonalità perfetta per il tuo prossimo gioiello.

Quanti tipi di oro esistono?
Esistono diverse varianti di oro, ciascuna definita da una specifica combinazione di leghe che ne determina colore e proprietà. Le tre tipologie più comuni sono l’oro giallo, l’oro bianco e l’oro rosa, ma nel panorama della gioielleria si trovano anche versioni più rare, come l’oro verde, blu e nero.
Le principali categorie includono:
- Oro giallo: dal tradizionale e brillante colore dorato, rappresenta l’essenza dell’oro nella sua forma più conosciuta.
- Oro bianco: con una tonalità chiara e lucente, si distingue per la sua eleganza sofisticata.
- Oro rosa: apprezzato per le sue delicate sfumature rosate, che donano calore e romanticismo.

Che differenza c'è tra oro giallo e oro rosa?
La differenza principale tra l’oro giallo e l’oro rosa risiede nella composizione delle leghe utilizzate. L’oro giallo è una miscela tradizionale di oro puro, rame e argento, che conserva il classico e luminoso colore dorato che tutti riconosciamo. Questa combinazione mantiene un aspetto naturale e senza tempo, rendendo l’oro giallo un’opzione popolare, soprattutto per chi preferisce un’estetica più classica e intramontabile.
Dall’altra parte, l’oro rosa ottiene la sua caratteristica tonalità calda e romantica grazie a una percentuale più elevata di rame nella lega. Questo elemento aggiunge una sfumatura rosata che conferisce ai gioielli un look più moderno e distintivo, spesso scelto per chi cerca qualcosa di diverso o che desidera un tocco di originalità.
Nonostante le differenze estetiche, sia l’oro giallo che l’oro rosa sono apprezzati per la loro bellezza e versatilità, e la scelta tra i due dipende principalmente dal gusto personale e dallo stile del gioiello che si desidera indossare.
Qual è il vero colore dell'oro?
Il vero colore dell’oro è il giallo. Questo è il colore naturale dell’oro nella sua forma pura, conosciuto tecnicamente come oro a 24 carati, ossia oro al 100%. L’oro puro è un metallo estremamente morbido, tanto che difficilmente viene utilizzato in gioielleria senza essere legato ad altri metalli. Proprio grazie a queste leghe, l’oro può assumere diverse tonalità, ciascuna con le sue caratteristiche estetiche e proprietà fisiche.
È importante sottolineare che, indipendentemente dal colore dell’oro, il valore di un gioiello non si misura dalla tonalità, ma dalla quantità effettiva di oro puro presente. Questo viene determinato in carati, dove l’oro 24 carati è l’oro puro al 100%, mentre nelle leghe, come l’oro giallo e l’oro rosa, solitamente si usa oro a 18 o 14 carati, che significa rispettivamente il 75% o il 58% di oro puro. Il restante è costituito da altri metalli, che danno al gioiello la sua colorazione finale e ne migliorano la durezza e la resistenza.
Pertanto, quando si acquista un gioiello, il valore dell’oro dipende più dal contenuto di oro puro che dal suo colore, il quale influisce solo sull’estetica e non sulla qualità o sul prezzo.

Qual'è la differenza tra oro bianco e giallo?
La differenza tra oro bianco e oro giallo risiede principalmente nella combinazione di leghe che vengono utilizzate per ottenere i due tipi di oro. L’oro bianco è creato mescolando l’oro puro con metalli come palladio, nichel o platino, che conferiscono al metallo una tonalità argentata, simile all’argento. Questo processo di legatura permette all’oro bianco di ottenere una brillantezza che ricorda i metalli più chiari e freddi. Solitamente, l’oro bianco viene ulteriormente rifinito con una placcatura in rodio, che ne accentua la lucentezza e fornisce una maggiore protezione contro l’usura e l’ossidazione.
L’oro giallo, invece, mantiene il classico colore dorato grazie all’aggiunta di rame e argento, che lo rendono più resistente pur conservando l’estetica tradizionale che da sempre contraddistingue l’oro. Questa tonalità dorata lo rende un’opzione senza tempo, associata a gioielli classici e lussuosi, che evocano la ricchezza e la tradizione.
La scelta tra oro bianco e oro giallo spesso dipende non solo dalle preferenze personali, ma anche dal tipo di gioiello e dallo stile che si desidera ottenere. L’oro bianco, con la sua eleganza discreta e moderna, è particolarmente apprezzato in gioielli di design contemporaneo, minimalista e sofisticato. È spesso scelto per anelli di fidanzamento, fedi nuziali, orecchini e collane con diamanti o altre pietre preziose chiare, in quanto il suo colore freddo esalta la brillantezza delle gemme, creando un effetto di contrasto delicato e luminoso.
L’oro giallo, invece, è tipicamente associato a gioielli di stile più classico e tradizionale, come bracciali, ciondoli e collane dal design intramontabile. Il suo colore caldo si abbina perfettamente a pietre colorate, come rubini, smeraldi o zaffiri, enfatizzando il contrasto tra i colori e aggiungendo un tocco di opulenza.
Conclusioni
In conclusione, l’oro è un metallo straordinariamente versatile, disponibile in diverse tipologie che possono soddisfare qualsiasi stile o preferenza, dall’eleganza classica dell’oro giallo alla raffinatezza dell’oro bianco e al calore dell’oro rosa. La scelta ideale dipende dai tuoi gusti e dal tipo di gioiello che desideri indossare.
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